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luglio 2019

Summer Jamboree a Senigallia, ventesima edizione dal 31 luglio all’11 agosto

in Eventi da

Grande festa per la XX° festa del Summer Jamboree dal 31 luglio all’11 agosto a Senigallia. Un autentico festival vintage sulla musica e il costume dell’America degli anni 40 e 50. Un cast stellare dove brilla l’esclusiva europea per Los Lobos, in occasione dell’ dell’Hawaiian Party on the Beach il 5 agosto.
Moltissimi infatti i big che renderanno indimenticabile questo ventesimo compleanno dagli statunitensi Jimmy Clanton (8 agosto), Jimmy Gallagher (7 agosto), Kid Ramos (11 agosto) e Shaun Young (11 agosto). Mentre dall’Inghilterra ci saranno i Big Boy Bloater (31 luglio). E tanti altri eventi ancora, fra cui l’immancabile Burlesque Show del 9 agosto insieme alla Alex Mendham and his Orchestra UK, formazione di 14 elementi popolare in tutta Europa, stile Hollywood con repertorio jazz e swing degli anni ’20 e ’30 suonato da strumenti originali dell’epoca. Ad Alice Balossi, Jacskon Sloan, con l’amichevole partecipazione di Dario Salvatori il compito di condurre i momenti più importanti del festival senigalliese,
Grazie alla collaborazione tra Trenitalia, Comune di Senigallia, Regione Marche e Summer Jamboree anche quest’anno i fan avranno a disposizione treni per il rientro a tarda notte sulla tratta adriatica, con partenza da Senigallia in direzione Rimini e San Benedetto, con fermate intermedie, nelle nottate di 4, 9, 10, 11, 12 agosto. Orari straordinari posticipati in occasione dell’Hawaiian Party con l’esclusiva nazionale dei Los Lobos USA.
Il Summer Jamboree è organizzato dalla società Summer Jamboree e sostenuto dal Comune di Senigallia con la collaborazione di Regione Marche e la partecipazione della Camera di Commercio di Ancona. Sponsor ufficiali della XX edizione del Festival internazionale: Birra Forst, Aperol Spritz, Wild Turkey, Estra Prometeo del gruppo Estra, Algida, Hellmann’s, Sostantia, Flying Tiger Copenhagen, SKYN by Akuel. Partner etico: Lega del Filo d’Oro.

Saperi e Sapori a Castelfidardo nel Giardino del Ristorante Amaranto’s

in Senza categoria da

Venerdi 2 agosto, nel grande e accogliente giardino del Ristorante Artigianale Amaranto’s, Statale 16 Adriatica, km 318, ai piedi della Selva di Castelfidardo, a partire dalle ore 18.00 si svolge ‘Saperi e Sapori’. Una bella novità di natura gastronomico-culturale e agricola. L’idea è di Maria Elena Curzio, Presidentessa dell’Ass.ne Nazionale Cuoche a Domicilio. L’evento che vede la partecipazione attiva di Aromatika By Orto Antico con i suoi contadini e trasformatori, della Pasta di Carla Latini e di Amaranto’s Ristorante Artigianale, consiste in un’intera serata, condotta da Luca Tortuga e Carla Latini di RadioSerena.net, dove protagonista è il cibo e la sua storia, con show cooking innovativi e interattivi, circondato da arte, grafica e fotografia, musica e artigianato sul filo del tema ‘Innovazione e tradizione’. Gli stand espositivi offrono degustazioni e assaggi e si può acquistare quel che si vuole tra le varietà di prodotti agricoli e artigianali messi a disposizione. Alle 18 e 45 c’è il primo laboratorio su Pane e lieviti. Alle 19 inizia La via dei Profumi. Alle 19 e 15 è la volta di Come si fa la Ceramica e alle 19 e 30 tocca a Distillazioni e oli essenziali. Alle 20, da non perdere, la tavola rotonda su ‘L’Innovazione della Tradizione’, con il Dott Sandro Marani, delegato dell’Accademia Italiana della Cucina delegazione Ancona Conero, la naturopata Catia Bottegoni, Maria Elena Curzio, Lino Palanca cultore delle tradizioni locali e Carla Latini come moderatrice. Guest Star straordinaria, direttamente da La Prova del Cuoco su Rai1 e da Piatti e misfatti su AliceTV, lo chef Gregori Nalon affiancherà i protagonisti degli show cooking. Tutti con degustazione a seguire, in linea con il contenuto dell’evento che vuole celebrare la tradizione del passato guardando al futuro. Cominciano alle 20 e 30 con Miriam Di Bella casalinga DOC che svela i suoi segreti per fare gli arancini, segue Maria Elena Curzio, menestrella della cultura gastronomica casalinga a sorpresa! Antonio Di Guglielmo, Chef patron del Ristorante Amaranto’s, conclude la serata con un’esibizione che racconta il territorio fra mare e collina e che finisce in una grande simbolica padella. I bambini sono intrattenuti dai bravissimi Maria Nasso e Enzo Cesarano, tra visual food e attività didattiche. E’a disposizione dei partecipanti anche un punto ristoro con acque aromatiche, vino e birra alla spina e finger food per tutti i gusti. E’ possibile giocare alla Lotteria della Croce Azzurra di Porto Recanati. Il ricavato serve per acquistare una nuova ambulanza. I premi sono messi in palio da tutti i produttori coinvolti. Il costo del biglietto è di 15 euro solo per gli adulti, i bambini non pagano, e comprende tutto quanto sopra descritto esclusi gli acquisti alle bancarelle e eventuali extra al punto ristoro. Un grazie ai molti che hanno dato generosa disponibilità e sostegno all’iniziativa. Una curiosità: Maria Elena Curzio girerà fra i produttori in bicicletta raccontando, a modo suo, i ‘Saperi e Sapori’ in mezzo a arte, agricoltura, tradizione e artigianato. ‘Saperi e Sapori’vi aspetta il 2 Agosto da Amaranto’s a Castelfidardo. Per informazioni e prenotazioni tel 0717825504, 3383164686 anche tramite su whatsapp

Partecipano:
Casa Hirundo Salumi con Paccasassi
Officinaloe Azienda Le Ville
Panificio Pagnani
Alkemie Verdi
La vela nell’orto Media Sponsor: Radio Serena, Corriere del Conero e Kruger.it
Orto Antico
Biscottificio Frolla
Azienda Moroder
Atelier Creativo Marco Nisi Cerioni
Luciana Interlenghi Ritratti
Fondazione Ferretti Castelfidardo
Associazione Cuochi Marche
Accademia Italiana della Cucina
Salumificio Pierini
Azienda Agricola Magnaterra
Orlandi Passion Caffè

Omicidio del carabiniere non è una gara per buoni e cattivi

in Giornalista e dintorni/Il meglio di Re Gurk/politica da

 

Sull’omicidio del carabiniere si agitano le ombre di tante versioni discordanti che i media hanno sparato a velocità supersonica. Lo sappiamo bene si parla, prima, di una donna derubata, di un cavallo di ritorno, poi di nordafricani, poi di un italiano e un albanese. Solo in serata inizia a emergere una verità molto diversa da quella raccontata dai primi testimoni.

Insomma ognuno vorrebbe la propria verità, in grado di irrobustire le proprie convinzioni. Anzi leggendo nei social c’è una non simpatia per la realtà dei fatti e qualcuno tende addirittura ad esorcizzarla preventivamente poiché cozza con le proprie aspettative. Mi domando che fine ha fatto il buonsenso di ogni cittadino dotato di un minimo di senso civico. Sul dolore per la morte siamo tutti uniti (ci mancherebbe) ma ora è bene stabilire il perchè di evidenti anomalie, compreso il libero arbitrio della nostra polizia. Io non riesco a comprendere, se così fosse, un pusher, assai noto nell’ambiente trasteverino, essere addirittura incensurato. Non possiamo avere i buoni o i cattivi secondo i nostri gusti, altrimenti continueremo a perdere ancora una volta tutti quanti, diventando irrimediabilmente ciechi. Una verità che comunque non attenua il dolore di chi in queste ore piange per la morte del militare

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cosa penso di Falconara Marittima, la mia città

in Giornalista e dintorni/Il meglio di Re Gurk/Le parole che graffiano/politica da
Ho sempre pensato che c’è una soluzione per quei momenti nella vita, zeppi di incomprensioni. Occorre metterli in ordine e poi tradurli in parole scritte.
Sembra molto più di un gioco, è come ai tempi della scuola quando ci davano un tema. Ci sono da coniugare i fatti, i sentimenti e la sintesi del pensiero per essere più efficaci.
E se il titolo fosse “cosa pensi di Falconara Marittima, la tua città?
Ecco il mio svolgimento:
Una parola bandita nella mia città è meraviglia. Tutto naviga fra mediocrità ed apparenza. Si sono imbarbarite le idee, il gusto è diventano un ingombrante peso. All’ombra di un dubbio rischi di trovare un privilegio. C’è pure un sistematico disinteresse alla normalità e il vivere insieme dura lo scatto di una foto. E’ imbarazzante anche star zitti. E il cuore pure respira male.
(regurk 17 luglio 2019)
 

Troppi divieti per i cani di Falconara Marittima

in Giornalista e dintorni/Il meglio di Re Gurk/politica da

Stefania Signorini, Sindaco di Falconara Marittima ho letto e non le nascondo con estrema delusione e preoccupazione la sua Ordinanza n.27 del 9 luglio 2019 in cui definisce la regolamentazione delle aree e disciplina sulla conduzione dei cani. Non sono riuscito infatti a trovarne un minimo di soddisfazione, cosa che qualche collega di Parco mi incoraggiava a fare.

Tutto questo succede esattamente dopo nove mesi fa, quindi possiamo dire che è stato un concepimento importante. Avevamo chiesto di comune accordo fra i firmatari del comitato MyFido, di cui sono un semplice firmatario, alcune richieste  fra cui un nuovo punto luce al Parco Kennedy  (promesso e ripromesso dai tempi della Giunta Brandoni che lei bene conosce), il controllo delle recintazioni dei vari parchi (a cui va dato atto di essere stato affrontato) e pure la realizzazione dello spazio estivo 2019 al mare (era anche sul suo programma politico mi sembra di ricordare e scusi se non l’ho conservato) e appunto la rimozione di un’esagerata miriade di cartelli di divieto ai cani (forse pure irregolari nella loro composizione, essendo mancante l’indicazione dell’ordinanza a cui erano riferiti e se mi dovessi sbagliare chiedo scusa). Il mio vizio di essere giornalista, addetto alla comunicazione e soprattutto molto curioso su un tema a me caro, mi ha suggerito una inevitabile verifica dei fatti. Se l’ho fatto bene lo vedremo da un’eventuale sua risposta che a mia volta comunque controllerò. Lei mi insegna che in Italia è abbastanza facile trovare l’eccezione che conferma la regola. Mi creda non mi interessa aver ragione, mi interessa semmai la regola per cui il pubblico non deve diventare privato e almeno in questo mi auguro di stare, visto il ruolo che lei ricopre, dalla sua stessa parte.

Cosa stabiliscono le regole in merito all’accesso degli animali nei parchi o giardini pubblici? Semplice, è necessario che questo sia legato a un guinzaglio di lunghezza non superiore a 1,50 metri. Inoltre, bisogna

portare sempre con sé una museruola, da applicare al cane all’occorrenza, cioè in caso di rischio per l’incolumità delle persone o di altri animali oppure su richiesta delle autorità competenti.

Giustamente esiste un divieto di introdurre cani in aree particolari, come quelle destinate e attrezzate per il gioco dei bambini. In questi casi, poiché si tratta di divieti circoscritti, devono essere segnalati con appositi cartelli, una norma che deve essere considerata legittima e quindi  rispettata.

Ma nel caso della sua ordinanza n.27 del 9 luglio 2019 si legge che “nei sottostanti parchi o aree pubbliche dotate o no di attrezzature per i bambini è vietato l’accesso dei cani”. Quel semplicissimo “o no” lo ritengo

personalmente una discriminazione pura, su uno spazio pubblico che si rischia di poterlo far trasformare in modalità privata, ovvero solo per inquilini con villetta .

Se poi dovessimo sapere che sono state addotte delle ragioni di emergenza sanitaria o di igiene pubblica, è bene precisare che la sola presenza di “escrementi canini in ambito urbano comunale” non può corrispondere a questo. Non lo dice Kruger Agostinelli ma il TAR Toscana, poi anche in altre simili situazioni viene ripetuto dalla giurisprudenza amministrativa di Lombardia, Veneto, Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria, Sardegna. Addirittura recentemente il TAR Puglia (sentenza 16 marzo 2018) ha ribadito che lo scopo di mantenere il decoro urbano e l’igiene pubblica può essere ottenuto attivando i mezzi di prevenzione, vigilanza controllo e i poteri sanzionatori di cui dispone la Pubblica Amministrazione.

In pratica quello che noi stessi padroni “sani” di cani da tempo sosteniamo e di cui anche lei Sindaca con grande risonanza mediatica fece pubblicare alla fine dello scorso anno su tutti i quotidiani cartacei e online. Tuonava giustamente alla tolleranza zero e raccontava delle prime multe messe sia a Castelferretti che a Falconara, colpendo (da quello che si è letto) i trasgressori anche alle 6 di mattina, poi (almeno mediaticamente) il nulla.

I  giudici semplicemente rimarcano (mi piace ripeterlo) che il problema delle deiezioni non raccolte, così come quello dei cani talvolta lasciati liberi o incustoditi, possono essere risolti aumentando i controlli da  parte dell’Autorità preposta. Semplice, no. Ed ora per cortesia provveda ad esempio alla rimozione dell’area verde n.12 unicata in via delle ville, lato mare, tra le via Spagnoli e G. Matteotti. E chiaramente a tutte quelle che corrispondono a questo tipo di area pubblica. Non è tollerabile essere assaliti da donne anziane del luogo che ci insultano anche se il nostro comportamento è regolare e al massimo i nostri pelosetti preferiscono camminare sul prato che sull’asfalto rovente.

Le confesso che ci ha fatto piacere vederla in foto con la cagnolina di famiglia per ricordare l’ultimo giorno in spiaggia, il suo appello per il non abbandono dei cani d’estate ed ora pure un lodevole appoggio al cimitero a quattro zampe. Considerando l’età che abbiamo (lei è più giovane e più ben conservata di me s’intende) e considerando pure la sua professione da professoressa mi bacchetti pure se ho torto ma qualora avessero un minimo di consistenza  le mie osservazioni provveda in una direzione che sicuramente non farebbe comodo a me ma farebbe senz’altro crescere questa Falconara Marittima che in questo primo anno, a mio avviso, ha stentato a prendere il passo.

Buon lavoro.

Kruger Agostinelli

Kelly e Milo, i miei due cani

in Il meglio di Re Gurk/Le parole che graffiano da

Mi sveglio e sento che sotto il letto Kelly sta russando al fresco del pavimento. Accanto Milo mi sta controllando a vista, pure sfidando la temperatura bollente della stanza. Anche oggi doppia protezione, sono tranquillo Buongiorno a voi ed un consiglio spassionato, se volete dare una scossa alla vostra qualità della vita, adottate un cane. E se non vi basta prendetene due…. 

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