Adesivo del Piranha Club a Falconara Marittima

Alla ricerca di ricordi per un vecchio concerto di James Brown al Piranha di Falconara Marittima

in Giornalista e dintorni/Il meglio di Re Gurk/pino scaccia da
Davide Zannotti ha pubblicato un post su Facebook di James Brown e il ricordo dei suoi spettacoli in zona. Ecco cosa mi ricordo e cerco di raccontarlo bene. Allora James Brown, nel periodo d’oro fu portato da Tonino Roby Carraro. leggendario proprietario del Covo Nord Est di Senigallia dove transitò il meglio dello spettacolo inizio anni 70 fra cui anche Fabrizio De Andrè e per gli amanti del soul ricordo uno spettacolo davvero emozionante di Ray Charles e ci fu pure Carol Douglas, allora cantante di successo grazie a Doctor’s Orders , Poi ci su il Carillon Cub di Cesano di Senigallia (che inaugurò con Gloria Gaynor ed il dj ero io) Poi il Piranha Club che subentrava al Krakatoa Club (già Garage Club) ovviamente un locale completamente nuovo che inaugurò con Donna Summer e poi portò pure Grace Jones e un doppio concerto (pomeriggio e sera) con James Brown. Poi rilevo’ anche il Billy Club di Senigallia che poi diventò Carillon Club. E portò allo Sferisterio Macerata pure Van Mc Coy quello di “The Hustle”. Ritornò James Brown un decennio dopo ma si trattò di uno spettacolo indecente a detta di tutti. Mal organizzato e lui decisamente fuori forma.
Di James Brown mi ricordo ancora perfettamente più che dei due concerti, ero un ascoltatore privilegiato essendo io il dj del locale, tre episodi in particolari. Il primo durante il pomeriggio mentre mettevo i dischi la presenza di James alle mie spalle che era interessato alla musica che mettevo. Il secondo episodio riguarda sempre James Brown che nell’intervallo fra l’evento pomeridiano e quello serale incontrai il bar centrale del Piranha che mi domandò testualmente quali erano i suoi brani che funzionavano da me in discoteca. Dal momento che il mio inglese era ed è inesistente mi fece da traduttrice Nicoletta Montanari (chissà se lo ricorda ancora) e gli spiegai che una di quelle canzoni non l’aveva fatta e si trattava di “Give it up or turn it loose”. A momenti si mangia vivo il suo direttore d’orchestra. Di quel giorno purtroppo non sono riuscito a trovare nessuna fotografia e neanche registrammo l’audio come invece successe con Donna summer https://youtu.be/1vH84jIgm0k . Il terzo aneddoto invece per Tonino Carraro che con ironia disse, se facevo distribuire dei volantini in Africa avevo più pubblico.
Le foto della serata potevano esserci grazie a Michele Cozzari, indimenticabile fotografo del Corriere Adriatico e chissà se fra Roby Carraro, Pino Scaccia, Fabio Saccuta, Loris Baldini e Luca Valentini riusciranno a fare il miracolo.

Ultime da

Go to Top