RICORDANDO UN AMICO.
Eccomi qui con Glauco in una foto del 2002 ed ora ci provo nel tentare di volerlo raccontare. Di lui ho apprezzato sempre molto la sua energia e soprattutto la sua onestà intellettuale. Ho goduto del suo rispetto e al tempo stesso mi sono nutrito del suo amore per questa città. Una di quelle persone a cui non sfuggiva niente e che soprattutto non si appiattiva sui luoghi comuni. Un uomo di cultura, legato al suo territorio ma nel momento stesso ribelle e mai ipocrita. Insomma un’anima libera con il coraggio di prendere a pugni un rapinatore ma nel tempo stesso di commuoversi all’ombra di un sentimento.
Un sapore forte che si ama o si detesta. Ed io ho avuto la fortuna di volergli bene. Ci siamo sempre capiti, oltre le nostre mille differenze. Addio amico mio e che la poesia, che tanto amavi, possa esserti ancora compagna in questo nuovo e misterioso viaggio.