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Il meglio di Re Gurk - page 14

Martina Colombari e Pino Scaccia al battesimo di Thyche Magazine al Donoma di Civitanova Marche

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Kruger Agostinelli Martina Colombari Tyche Magazine

E’ iniziata la mia avventura come direttore responsabile di Tyche Magazine c’è un portale web e mensilmente un tabloid di approfondimento di notizie. Di seguito un video promo


Martina Colombari, madrina d’eccezione del gala, ha tenuto a battesimo Tyche Magazine, premendo il tasto che ha attivato il conto alla rovescia per il lancio ufficiale. “Grazie Martina – le parole del direttore responsabile Kruger Agostinelli, che si è prestato come conduttore della serata –, ora siamo online“. Ieri al Donoma di Civitanova Marche, il direttore generale Salvatore Lattanzi e l’amministratore Domenico Sicolo, con tutto il loro staff, hanno presentato al mondo dell’imprenditoria, della cultura e della politica, la nuova testata giornalistica e la società Tyche Event, cuore pulsante che si occuperà dell’organizzazione e della promozione di spettacoli. In moltissimi hanno risposto presente all’invito, dimostrando molto interesse per questa nuova esperienza. Ospite speciale, nella veste di testimonial, il giornalista Pino Scaccia, che al microfono ha ripercorso alcuni momenti della sua lunghissima e brillante carriera, ricordando i suoi anni trascorsi nelle Marche. Anche Martina Colombari si è raccontata al pubblico, parlando del suo rapporto con il web, del sociale e di Miss Italia, concorso che l’ha lanciata. Domanda doverosa, quella sul suo rapporto con le Marche. “Adoro la mia Riccione e la Romagna – ha spiegato la Colombari –, ma nelle Marche mi trovo sempre molto bene. Avete un mare migliore del nostro. Mi piace frequentare la Riviera del Conero e ve la invidio!” Domenico Sicolo ha quindi ringraziato Salvatore Lattanzi per l’avventura e i tanti amici e ospiti intervenuti, che “ci stanno regalando davvero un promettente inizio”. Sul palco è anche salito il sindaco di Civitanova Marche, Tommaso Claudio Corvatta, che ha fatto i suoi migliori auguri a Tyche. “Ci vuole coraggio in questo momento a progettare un futuro”, ha detto il Primo Cittadino.

Tyche nasce da un’idea di Salvatore Lattanzi, direttore generale del gruppo, e di Domenico Sicolo, amministratore. Il direttore responsabile della testata è Kruger Agostinelli. Tyche Magazine si proporrà in una duplice veste: on-line, con un sito funzionale, accattivante e, continuamente aggiornato; cartaceo, per non perdere il gusto di avere e sfogliare tra le mani un mensile in carta ed inchiostro. I temi spaziano dalla cultura alle nuove tendenze di moda, dalle eccellenze gastronomiche ai grandi personaggi delle Marche. E poi musica, arte, itinerari senza tralasciare le interviste ai big dello spettacolo che transiteranno nella terra di Leopardi e Raffaello.

La squadra di Tyche è completata dallo staff tecnico (Marco Amato, Marco Marcoaldi, Marco Torresi e Tommaso Malaisi), dalla redazione (Emanuele Pagnanini, Michele Mastrangelo, Federico De Marco, Giorgia Giustozzi, Carla Latini e Paola “Zizzaniosa” Piani). La segretaria di produzione è Lavinia Llcau, lo staff eventi è formato da Domenico Mascitti e Paolo Righetti.

 

COMUNICATO STAMPA PRESENTAZIONE:

Si ispira alla personificazione mitologica della fortuna ma non è frutto del caso. Il gruppo Tyche si presenta giovedì sera, 16 aprile 2015, in una serata evento al Donoma di Civitanova. Prenderà corpo in una nuova testata giornalistica, Tyche Magazine, e in una società, Tyche Eventi, che si occuperà dell’organizzazione della promozione di spettacoli. Ospiti d’eccezione per il gala di debutto: la madrina della serata sarà Martina Colombari con il giornalista Pino Scaccia nelle vesti di testimonial. Tyche nasce da un’idea di Salvatore Lattanzi, direttore generale del gruppo, e di Domenico Sicolo, amministratore. Il direttore responsabile della testata è Kruger Agostinelli. Tyche Magazine si proporrà in una duplice veste: on-line, con un sito funzionale, accattivante e, continuamente aggiornato; cartaceo, per non perdere il gusto di avere e sfogliare tra le mani un mensile in carta ed inchiostro. I temi spaziano dalla cultura alle nuove tendenze di moda, dalle eccellenze gastronomiche ai grandi personaggi delle Marche. E poi musica, arte, itinerari senza tralasciare le interviste ai big dello spettacolo che transiteranno nella terra di Leopardi e Raffaello. La scelta delle due guest star nella serata di vernissage (inizio alle 21) cerca proprio di rappresentare le molteplici anime di Tyche. La bellezza elegante ed intelligente di Martina Colombari; la memoria storica di Pino Scaccia, giornalista sul campo con la capacità di raccontare la storia. La squadra di Tyche è completata dallo staff tecnico (Marco Amato, Marco Marcoaldi, Marco Torresi e Tommaso Malaisi), dalla redazione (Emanuele Pagnanini, Michele Mastrangelo, Federico De Marco, Giorgia Giustozzi, Carla Latini e Paola “Zizzaniosa” Piani). La segretaria di produzione è Lavinia Llcau, lo staff eventi è formato da Domenico Mascitti e Paolo Righetti.

*Martina Colombari.
Una Miss Italia atipica perché, oltre alla carriera sulle passarelle (ha lavorato per gli stilisti più famosi), alla co-conduzione di programmi televisivi, alla partecipazione in serie Tv e all’interpretazione di film (Vanzina, Neri Parenti e Jerry Calà i suoi registi), ha abbinato attività in cui poche ragazze lanciate da concorsi di bellezza si sono cimentate. Ad esempio, la mostra “Martina_Invisibile” con autoritratti della stessa Colombari, o il libro autobiografico “La vita è una” scritto con Luca Serafini in cui racconta la sua esperienza di volontaria ad Haiti. Dal 2007 è volontaria e testimonial della Fondazione Francesca Rava Nph Italia.

*Pino Scaccia.
E’ uno degli inviati storici della Rai, già capo redattore dei servizi speciali del Tg1. Ha seguito i più importanti avvenimenti degli ultimi trent’anni, sia in Italia che all’estero. Dalla Prima guerra del Golfo fino alla rivolta in Libia, dai Balcani all’Afghanistan oltre a disastri naturali e storie di cronaca. Ha scoperto i resti di Che Guevara in Bolivia ed è stato il primo giornalista occidentale a entrare nella centrale di Chernobyl dopo il disastro. Ha ricevuto numerosi premi fra cui “il cronista dell’anno”, “Ilaria Alpi” e “Paolo Borsellino”. Ha scritto sette libri, l’ultimo sulla mafia russa. Molto attivo sul web con il blog “La Torre di Babele”.

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Salvatore Lattanzi direttore generale Tyche Magazine Eventia

Pino Scaccia, in provincia si vive meglio ma…

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Pino Scaccia oltre ad essere uno dei maggiori giornalisti italiani ha avuto il merito di aver saputo utilizzare la sua arte di descrivere gli argomenti in tutte le forme di multimedialità. Dal quotidiano al Corriere Adriatico, alla tv sia regionale che nazionale. Su mensili specializzati di box ma sulla primissima emittenza privata radiofonica. Cronista sportivo nel leggendario Novantesimo minuto ma anche e soprattutto come inviato speciale, sui fatti più eclatanti dell’umanità come guerre, disastri naturali, omicidi e stragi. E’ apprezzato anche come scrittore di libri che come blogger di lusso sul web. Una vita al servizio dell’informazione ampiamente ripagata dalla fiducia di un pubblico senza età che lo segue quotidianamente con stima.

Dalla macchina da scrivere al web cosa cambia filosoficamente parlando la professione del giornalista?

” La tecnologia ha cambiato profondamente il modo di comunicare. Io sono stato al passo con i tempi e fra i miei coetanei sono stato quello che ha intuito le potenzialità della multimedialità. Ma in fondo è sempre lo stesso lavoro poiché si va a raccontare ed è solo lo strumento che cambia ma lo spirito è identico. Puoi scrivere un articolo, un libro, un reportage televisivo o un post sul blog ma sono tante facce con lo stesso obbiettivo”.

E la differenza fra popolarità di un personaggio pubblico tv e colui che condivide degli argomenti sul web?

“In effetti l’unica cosa che soffro del web è l’idea che uno vale uno ed in effetti non è così. In realtà poi i valori si ristabiliscono in termini di credibilità. Se ad esempio si accende un dibattito sull’Iraq un conto è averci vissuto un anno e un altro averlo soltanto letto. Quindi le differenze esistono, dopodiché talento o esperienza hanno il loro peso se contrapposte alle banalità che si emarginano da sole”.

Le Marche fanno parte della tua formazione professionale prima con il Corriere Adriatico poi con il Tg3. Vogliamo parlare della nostra gente magari attraverso un aneddoto?

“In provincia si vive meglio, è più a misura d’uomo. Poi nel tempo ti accorgi che gli spazi fisici sono diversi e se vuoi crescere professionalmente ti devi confrontare con il mondo. Eppure è nato tutto qui, ho iniziato con il numero uno del Corriere Adriatico, come pure per Rai Marche. Inoltre mio figlio Gabriele è nato ad Ancona quindi sono felicemente legato per sempre a questa terra”.

Hai aperto un gruppo su fb intitolato “Pino Scaccia – Io sono strano” dove goliardicamente affermi testualmente: “Non so voi ma personalmente mi sono rotto le palle, perdonate il francesismo, del gossip ingombrante che una volta era riservato ai rotocalchi specializzati (libera scelta) e che ora soffoca le più grandi testate nazionali. Le pomiciate in tempo reale della coppia Buffon-D’Amico, quelle della new entry Giletti-Moretti, addirittura il ritorno di fiamma Al Bano-Romina. E poi la patonza della Pausini, il sedere sempre presente della Rivelli, le bizzarrie immancabili di Balotelli quasi in diretta, il figlio di Belen, le selvaggiate, le wags, le misure della Boschi, i capricci di Floris. Per non dire della marea di selfie hot che più hot non si può a tutto campo. Ma forse sono strano io”. Sarebbero questi i buoni propositi per il tuo futuro o sta semplicemente invecchiando?

“Ma quello è un gioco, siccome mi occupo spesso della parte seria su Facebook volevo ribellarmi ad un certo giornalismo alla deriva. Chiamala se vuoi la mia rivolta al gossip stupido. Una volta c’erano i divi e le notizie vere, del resto vengo dal mondo della dolce vita ed ho intervistato, tanto per fare un esempio, Elizabeth Taylor”.

Tyche magazine mensilmente proporrà una parola di riferimento, quello che solitamente definiamo un tag. Serve per strappare un’ispirazione, una riflessione al nostro interlocutore. A te proponiamo il termine COME.

“Come è importante, ispirandoci un po’ alla filosofia buddista che parla di approccio. Mi viene in mente una battuta che mi fece Graziano Mesina, il Re del Supramonte il capo dell’anonima sequestri sarda, “tu mi piaci perché non usi taccuino” in quanto i taccuini gli ricordavano gli interrogatori. E quindi mi ha confermato che anche il come ti avvicini ad un’intervista è decisivo”.

Kruger Agostinelli

13 aprile 2015

Oggi è venerdì 21 novembre 2014, il compleanno di Kruger

in Le parole che graffiano da

Kelly Kruger compleanno 2014

E’ passato da poco mezzogiorno e al momento il numeratore dei post di facebook mi dice che ci sono 533 post di auguri. La mail fb è decisamente gonfia di auguri personali dove primeggia un messaggio della mia Kimberley che mi scrive da Milano oltre agli “auguri papààààààààààà” anche un perentorio “non ho soldi nel tel per chiamarti” poi arrivata la ricarica, ovviamente mi chiama di strafugo da un numero telefonico fisso.

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Calendari

in collaborazioni da

Calendario_CastroGinnetti_2013

SCARICA IL CALENDARIO AGRITURISMO CASTO GINNETTI 2013

Il calendario dell’Agriturismo “Castro Ginnetti” di Velletri illustrato da Roberto Mangosi

Roberto Mangosi vignettista ed illustratore, ha iniziato la sua carriera di umorista all’età di 18 anni. Al suo attivo numerose collaborazioni con pubblicazioni nazionali ed internazionali, tra le quali Il Male, Il Giornale d’Italia, Linus, La Settimana Enigmistica, Playboy e Domenica Quiz.

Le sue opere sono inoltre custodite nei maggiori musei di humour e documentazione grafica, come il Museo di Storia Contemporanea di Parigi.

Ha collaborato con Pippo Baudo alla realizzazione del gioco “Family Play” per la trasmissione televisiva di RAI 1 “Domenica In”.

Creatore e Direttore artistico del sito Ohmygoodness.com, secondo sito al mondo in materia di cartoline virtuali fino al 2002, è oggi uno dei disegnatori più presenti sul web.

Il suo libro più famoso, “The Crazy Kamasutra”, è stato stampato in numerosi paesi. Un altro libro illustrato da Mangosi è “sorridere a colori”, è possibile richiederlo sul sito del fumettista o inviando una mail a: mangauss@gmail.com

Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale del fumettista, vignettista e illustratore al seguente indirizzo:
www.robertomangosi.com

oppure visitare la fan page su facebook: https://www.facebook.com/pages/Roberto-Mangosi/23343238809

 

 

 


 

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Calendario illustrato da Roberto Mangosi

Roberto Mangosi vignettista ed illustratore, ha iniziato la sua carriera di umorista all’età di 18 anni. Creatore e Direttore artistico del sito Ohmygoodness.com, secondo sito al mondo in materia di cartoline virtuali fino al 2002, è oggi uno dei disegnatori più presenti sul web.

Il suo libro più famoso, “The Crazy Kamasutra”, è stato stampato in numerosi paesi. Un altro libro illustrato da Mangosi è “sorridere a colori”, è possibile richiederlo sul sito del fumettista o inviando una mail a: mangauss@gmail.com

Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale del fumettista, vignettista e illustratore al seguente indirizzo: www.robertomangosi.com oppure visitare la fan page su facebook: https://www.facebook.com/pages/Roberto-Mangosi/23343238809

 

 

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