Parigi è nel mio immaginario la città natale dell’innamoramento ed invece eccoci qui in una gara che, per esorcizzare la paura, si inneggia all’epurazione etnica come sano rimedio.
Noi esseri umani siamo speciali nel mettere sempre tutti i buoni da una parte e quelli cattivi dall’altra. Gli islamici estremizzano (non tutti) in maniera violenta un’incapacità, anzi una volontà precisa a non volersi confrontare con altre realtà. Attenzione che anche la nostra società occidentale (non tutta), pur esercitando altre logiche apparentemente più pacifiste, sta violentando la giustizia sociale. La risposta non la conosco ma di sicuro dovremmo produrre più amore ed equità che odio poichè gli attuali metodi di sopravvivenza suggeriti porterebbero solo all’estinzione..
