Agar Sorbatti, prima donna ingegnere delle Marche, celebrata in una mostra a Milano.

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Il “giovane” Comune di Loro Piceno celebra Agar Sorbatti, prima donna ingegnere, con una premio ed una mostra che si terrà a Milano a partire da sabato 5 dicembre. Agar Sorbatti divenne ingegnere nel 1923. Il suo soprannome era Camà. Un nome che ora svetta sull’etichetta di un grande vino prodotto dalle Tenute Murola. Le idee di Agar si svilupparono intorno all’uso ridotto dell’acqua nei processi industriali. Lei fu la prima donna ingegnere delle Marche e la settima del regno d’Italia. Ma quanto sono belle queste Marche, nascoste, che emigrano a Milano con una mostra articolata e sorretta da quattro artisti locali di gran pregio sotto l’ala, protettiva, di Agar Sorbatti! La storia comincia così: c’è un artista che si chiama Daniele Cristallini che fonda guidaarteitalia.com dove lui, insieme ad altri amici artisti di grande livello lascia segni importanti riguardo tutti gli aspetti delle arti visive. C’è il Comune di Loro Piceno con un sindaco donna giovane e intraprendente che si chiama Ilenia Catalini. Ilenia, l’anno scorso, indice il Premio Agar Sorbatti. Dedicandolo ad una donna di grande valore e dando valore a tutto il territorio. Ci sono gli amici artisti di Daniele Cristallini, Giordano Emiliozzi, Roberto Marchionni e Giancarlo Minen. E c’è una Mostra che apre il 5 Dicembre a Milano che sarà il riassunto di quanto vi ho scritto finora. La Mostra vedrà esposte le opere degli artisti di cui sopra e anche di Daniele Cristallini. Sarà alla Galleria d’Arte Arte&Moda in via Cervia 13 e terminerà il 13 Dicembre. A chiudere il cerchio c’è lo sponsor “vino” delle Tenute Murola che porterà le sue “creazioni” insieme al vino dedicato ad Agar che si chiama come lei si faceva chiamare dagli amici, Camà. La Mostra è già in essere a Loro Piceno. Ed ora due parole sulle Tenute Murola. Intanto Murola è un toponimo locale, che indica la fonte utilizzata per abbeverare gli animali, per cui terreni con “Muròle” erano in antichità particolarmente apprezzati. Qui ne esiste una, evidenziata già nei cabrei dell’inizio del ‘700. La Famiglia vi si stanzia sin dal ‘700. E dall’ora è attiva e sensibile al rispetto del territorio e a tutto ciò che gli gira intorno. Che sia cinema, teatro, arte e musica. Ricordando Nonna Camà nasce la collaborazione con il Comune di Loro Piceno e con Guidarteitalia. Ripeto che belle queste Marche nascoste e laboriose. Ad maiora! Se siete a Milano andate a vedere la Mostra e divulgate con lo stesso mio entusiasmo perché ce n’è veramente bisogno.

Carla Latini

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