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Luca Carboni Donoma

Luca Carboni al Donoma è record per Tyche Friday. Impressioni, video e foto

in Donoma Civitanova/Eventi da

Record di presenze con Luca Carboni al Tyche Friday, il venerdì live del Donoma. Il cantautore emiliano aveva dichiarato amore “infinito” per le Marche nell’intervista che ci aveva rilasciato. Aveva ragione. Anzi ora lo può dire ancora più forte, soprattutto dopo essersi esibito con il suo “Pop-Up Tour 2016” nel popolare club di Civitanova. Il pubblico, da capogiro, non ha voluto rinunciare ad uno show che si è rivelato un astuto compromesso fra il tecnologico e il buon suonare dal vivo. Anche se, come dimostrano i giganti leadwall alle spalle di Carboni e le invadenti basi musicali, si preferisce propendere per arrangiamenti ed armonie elettro-pop. E siccome questo spettacolo vuole essere volutamente moderno, sono stati proiettati grossi riferimenti alla contemporaneità tecnologica della navigazione informatica, mentre i musicisti hanno suonato avvolti da felpe a righe fluorescenti. Sono immagini che ricordano, neppure tanto lontanamente, l’estetica degli anni Ottanta. Così prende forma la musica di Luca Carboni che racconta i suoi oltre trent’anni di attività. Uno show che magari perde leggermente in spontaneità ma che riesce a catturare un pubblico più giovane, rendendo la platea non soltanto gremitissima ma anche straordinariamente colorata e senza età. Efficace come sempre la combinazione di suoni e parole nelle canzoni di Luca, capaci di esprimere le quotidiane emozioni del mestiere di vivere. Questa la playlist della serata marchigiana: Happy, I ragazzi che si amano, Virtuale, Le storie d’amore, Dio in cosa crede, Sarà un uomo Invincibili, Chiedo scusa, La nostra strada, Solarium, Milano, Il mio cuore fa ciock, Silvia lo sai, Farfallina, Inno nazionale, Non è, Mare Mare, Luca lo stesso, Dieci minuti e Ci vuole un fisico bestiale. Infine il meritatissimo bis con Bologna è una regola, Fragole buone buone e Vieni a vivere con me. Il resto lo affidiamo ad un video e al primo reportage fotografico, che verrà integrato il prossimo martedì sia nelle pagini Facebook del Donoma che del Kruger.it Notati fra il pubblico il fotografo rock Henry Ruggeri (pubblichiamo tre scatti nella pagina fb di Tyche Magazine), il compositore e paroliere (anche di Luca) Dario Faini.

Kruger Agostinelli

(foto Luigi Gasparroni)

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Luca Carboni in edizione club: Pop-Up Tour arriva nelle Marche grazie al Tyche Friday

in Donoma Civitanova/Eventi da

Il Tyche Friday, il venerdì dal gusto club del Donoma di Civitanova, si appresta a far salire sul proprio palco un altro gradito ospite di caratura. Il 4 marzo arriva infatti Luca Carboni, che porterà tutta l’energia del suo Pop-Up Tour per un’esclusiva regionale d’eccezione. Aspettando il live, abbiamo fatto alcune domande al cantante.

Luca, 32 anni di attività da solista permettono artisticamente di cimentarsi in diverse espressioni sia sonore che dialettiche. Cosa si è evoluto in te? La tua musica o i tuoi testi? 

<<Ogni volta il nuovo progetto ti guida verso una nuova sfida. Per Pop-Up sicuramente c’è stato un cambiamento importante, per la prima volta ho collaborato per i testi con giovani autori>>.

La tua città è protagonista anche nell’ultimo lavoro. “Bologna” è un’anticamera della metropoli oppure l’ideale rappresentante della provincia italiana?

<<Bologna è una regola, è una canzone sulla magia e l’inquietudine della mia città, difficile da definire. Una magia che alla fine non si riesce mai a spiegare con la ragione o con le parole e rimane sempre un mistero. Un mistero che si intreccia con il destino di tanti ragazzi che qui ci nascono, ci vivono, diventano uomini e tanti altri che qui, invece, ci arrivano per l’Università>>.

Dal 45 giri all’Mp3: pensi che la musica abbia risentito della sua trasformazione da elemento solido ad elemento liquido?

<<È vero che tutti i supporti analogici o digitali hanno una loro caratteristica di suono. È vero anche che la musica si lega direttamente alla tecnologia e che questa ha permesso nuove soluzioni creative, nuove invenzioni, nuove sonorità… Però le motivazioni per cui nascono le canzoni, la voglia di raccontare e di creare visioni, si possono anche sganciare da tutto questo… Diciamo che con il digitale, con l’Mp3, la facilità con cui si comunica musica oggi teoricamente è molto più veloce. Per fare una battuta, Frida Kahlo ci avrebbe messo molto meno oggi a raccontarsi, utilizzando il selfie>>.

Pop-Up tour 2016 ti permetterà di ondeggiare fra il calore dei club e la sacralità dei teatri. Inevitabilmente non potrà essere lo stesso spettacolo. Che ne pensi?

<<Ho creato uno show aperto che in una formula più ampia si può adattare anche ai teatri. Per me in questa prima fase era importante però il contatto diretto con il pubblico che sicuramente un club ti può regalare>>.

Ascolteremo arrangiamenti e nuove versioni delle tue canzoni del passato. Ma esiste qualche brano che preferiresti lasciare nella versione originale?

<<Son sempre pronto a sperimentare nuovi arrangiamenti anche sui brani del mio passato. E’ proprio la caratteristica dei miei live. In questo tour ho voluto lavorare con la band per ri-arrangiare alcune mie canzoni storiche che volevo proporre in una versione electro ed electropop>.

Ritorni di nuovo nelle Marche. Ci concedi qualche ricordo curioso riguardante persone o luoghi?

<<Sono innamorato delle Marche, mi è sempre sembrata una Romagna un po’ meno solare, più dark, più medioevale, anche più selvaggia, Però bellissima! L’ho girata tutta, la conosco bene e ho suonato in tutti gli angoli. Mi piace sia l’interno che la costa. Sono affezionato alle città, a Recanati, alla storia di Giacomo Leopardi. Grazie alla sua rete di meravigliosi teatri, anche in provincia ho avuto spesso l’occasione di preparare dei tour fermandomi tanti giorni. Ho bei ricordi a Macerata, Senigallia, Cagli, San Benedetto del Tronto. Potrei proseguire all’infinito. Viva le Marche>>.

TEMPO è la parola del mese di Tyche Magazine. Cosa significa per te il TEMPO?

<<“Tempo” è una parola enorme che mi stimola tantissimi pensieri anche contraddittori tra di loro. Alla fine mi sono accorto che entra spesso, se non sempre, nelle mie canzoni, sia in passato ma anche in questo ultimo album. Poi penso che ogni persona abbia un proprio personale senso del tempo dentro di sé, che ci porta a vivere la musica, il ritmo e le cose più disparate ognuno in un modo diverso ed unico. Parlare di tempo, come parlare di amore, è qualcosa di difficilissimo e di infinito… Alla fine non siamo nemmeno sicuri della sua esistenza. Sant’Agostino diceva che esiste solo il presente>>.

Kruger Agostinelli

Concerto 20 euro (ingresso al club dalle 23)
Tavolo 40 euro
Donoma Sound Theater and Food, via Mazzini 43, Civitanova Marche (MC)
Info e prenotazioni 0733 775860
Dopo le ore 1, Formula Disco con dj’s Davide Domenella & Aldo Ascani
Uomo & Donne 10 euro (compreso consumazione)

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