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Donoma Civitanova - page 6

Roy Paci al Tyche Friday: “Festeggio con voi le mie prime 30 candeline”

in Donoma Civitanova/Eventi da

Roy Paci festeggia i suoi trent’anni di carriera con il nuovo spettacolo Combo Solar, in esclusiva regionale al Tyche Friday, il venerdì live del Donoma di Civitanova, il 5 febbraio 2016. Un progetto musicale con due giradischi, due fiati e due voci, per uno show che è anche una festa. Roy Paci, unanimemente riconosciuto tra i musicisti più eclettici e versatili della scena italiana, verrà in compagnia di  More No Limiz, Vito Scavo, DJ Tuppi e MasterT, portando in scena un esplosivo contenuto sonoro dove il ritmo di reggae e funk contaminerà non solo l’ascolto ma costringerà anche al ballo.Il trombettista, compositore, arrangiatore e cantante siciliano vanta un curriculum ricco di collaborazioni e spesso dedito ad esperienze internazionali. Roy Paci si muove disinvoltamente tra progetti musicali, editoriali, cinematografici e televisivi.  Ecco l’intervista esclusiva che ci ha rilasciato in attesa del suo spettacolo.

Roy, a leggere la tua biografia artistica si comprende perfettamente che sei un musicista predisposto alle contaminazioni etniche. Ma ci confessi qual è la musica che principalmente ami?

<<Non c’è una musica che principalmente amo, io principalmente amo la musica>>.

A proposito, hai avuto tante collaborazioni artistiche importanti nella tua attività: da Manu Chao a Vinicio Capossela o dai Negrita ai Subsonica. Con chi senti il desiderio di collaborare se dovessi scegliere tu? Insomma chi accende la tua curiosità?

<<La curiosità si accende quando i musicisti entrano in una umile e affettuosa sinergia, lì si accendono i focolai di creatività. Non mi faccio affascinare solamente dalla figura artistica, devo entrare in sinergia con qualcuno per poter fare della musica. È un’alchimia che non accade facilmente. Comunque io resto aperto a tutti i tipi di collaborazioni perché il confronto porta ricchezza, e non ci basta una vita intera per conoscere tutta la musica che ci circonda>>.

Sei molto impegnato a livello sociale e appoggi iniziative umanitarie. Pensi davvero che la musica possa unire i popoli?

<<Sì, ci credo. La musica ha un grande potere, che è quello di far conoscere un popolo attraverso le sue tradizioni, o comunque attraverso dei tratti che gli sono propri. In questo somiglia alla cucina. Molto spesso le distanze nascono dalla paura, e la paura deriva dal fatto che non ci conosciamo. L’altro fondamentalmente ci spaventa per questo e quando iniziamo a conoscerlo è come se iniziassimo anche a riconoscerlo. E la musica è un grande viatico per la conoscenza, oltre ad avere una grande spinta aggregativa. Ci credo, la musica insegna a non avere paura dell’altro>>.

Il nostro territorio, le Marche, dovresti conoscerlo bene attraverso il Summer Jamboree. Altre curiosità o ricordi con gente o luoghi marchigiani?

<<Direi in primis che se penso alle Marche penso al mio fonico di fiducia, Stefano Severini, che è marchigiano. Poi quando penso alle Marche penso alla serenità delle sue campagne, alla bellezza di questo posto che ha un litorale molto interessante, alle grandi eccellenze del territorio: due dei migliori chef italiani sono marchigiani e sono miei amici, parlo di Mauro Uliassi e Moreno Cedroni.  Sono molto amico di Neri Marcoré, e in generale nelle Marche ho incontrato delle persone simpaticissime ed eccezionali. Poi devo ammettere di avere un debole per una pietanza tipica: i vincisgrassi. Per non parlare dei vini bianchi marchigiani che sono i miei preferiti>>.

Per festeggiare i tuoi 30 anni di carriera proporrai al Donoma il nuovo progetto “Combo Solar”. Me ne vuoi parlare?

<<Più che un progetto ho messo su una vera e propria “combo” – proprio come indicato nel nome – suono con gente che stimo, e questa soluzione mi permette di portare la musica che amo in giro in una forma agile e più vicina al dj set, ma con uno spazio molto ampio per l’improvvisazione strumentale. Stiamo costruendo arrangiamenti nuovi su pezzi già esistenti. È uno spettacolo molto particolare, più che parlarne invito tutti a venire ad ascoltarlo>>.

Kruger Agostinelli

ROY PACI 5 FEBBRAIO 2016 DONOMA CIVITANOVA

Show 15 euro compresa consumazione (ingresso al club dalle 23)
Area Club:
Gran Buffet in piedi + Show = 25 euro
Gran Buffet + Tavolo + Show = 35 euro
Cena servita area club = 40 euro
Area Ristorante = Cena Servita alla carta (prezzo menu + 10 euro per Show oppure 25 euro Show + tavolo)

Donoma Sound Theater and Food, via Mazzini 43, Civitanova Marche (MC)
Info e prenotazioni 0733 775 860
Dopo le ore 1, Formula Disco con dj’s Davide Domenella & Aldo Ascani
Ingresso uomo/donna 10 euro (compreso consumazione)
Tavolo dopo spettacolo:20 euro

Tyche Award a Diego Abatantuono fra selfie, canzoni e Milan

in Cinema/Donoma Civitanova/Eventi da

abatantuono @ donoma (16)Quello che più affascina di Diego Abatantuono, sia in fase di intervista che in un normale saluto, è la sua disponibilità. Gli autografi diventano digitali ed il selfie dilaga al Donoma di Civitanova nel giorno del Tyche Award. Anzi il primo Tyche Award, un riconoscimento al cinema e alla carriera che Salvatore Lattanzi ha voluto offrire anche alla sua città, Civitanova Marche. In forma ufficiale è stato proprio Giulio Silenzi, per conto dell’amministrazione, a formalizzare questo momento con una motivazione ricca di significato.  <<Dare un premio a un attore che ha vinto un Oscar è un onore per me, per noi, per la città di Civitanova – ha esordito Giulio Silenzi – una lunga storia artistica, quasi un’avventura spericolata. Partita dalla comicità, dal cabaret, approdata poi al miglior cinema italiano con collaborazioni con alcuni dei più grandi registi del nostro cinema, da Salvatores a Pupi Avati, da Bertolucci a Comencini padre e figlia. Una lunga avventura artistica che ha fatto emergere tutto il suo straordinario talento di interprete comico e insieme drammatico. Ha saputo con l’intelligenza dei grandi artisti rifuggire dai cliché, non accomodarsi, investendo sulla sua sensibile versatilità. E questo è un insegnamento di vita. Un premio alla carriera che gli auguro essere ancora molto lunga>> . E Diego, da gran mattore, ha immediatamente ironizzato sul senso dei premi alla carriera. In quanto sembrano un inquietante campanello d’allarme sul fatto di poter essere messo da parte. E da buon gladiatore un rischio che, assicura, farà del tutto per scongiurare. Poi ha raccontato del suo sincero amore per le nostre Marche. Da giovanissimo veniva con i genitori a Marotta e con il sogno nel cassetto di volerci fare un film. Immancabile poi il suo sfottò calcistico agli avversari e il racconto ormai diventato un celebre aforisma di come <<diventai milanista perché da piccolo trovai un giorno per terra il portafoglio di mio nonno. Lo aprii e vidi le foto ingiallite di padre Pio e Gianni Rivera, che io non conoscevo, non sapevo chi fossero. Lo chiesi a mio nonno e lui mi spiegò: uno fa i miracoli, l’altro è un popolare frate pugliese>>.  In quel momento il fantastico Agostino Penna e la sua orchestra l’ha coinvolto in una performance canora del suo “Eccezzziunale…Veramente”

Ottima conclusione 2015 per Tyche Friday che ha portato nel club civitanovese una lista di ospiti importantissimi sia nazionali che internazionali da J Ax a Earth Wind & Fire Experience, da Morgan agli Incognito passando per Antonella Ruggiero, Imagination, Giorgio Montanini, Diego Vilar, Enrico Ruggeri e non ultimo Mago Forest. Ora è in allestimento il calendario 2016 e in arrivo dei nomi prelibatissimi fra cui uno straordinario gruppo storico statunitense che potrebbe venire in Europa per due date, a fine febbraio, la prima proprio qui al Donoma e il giorno successivo a Londra. Intanto buon Natale da Tyche Friday nuovo appuntamento per venerdì 8 gennaio 2016.

Kruger Agostinelli

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Tutti pazzi per il Mago Forest, applausi selfie e divertimento puro al Donoma

in Donoma Civitanova/Eventi da

mago forest @ donoma (22)Il titolo ce l’ho già e non potrebbe essere altrimenti: “Tutti pazzi per il Mago Forest“. Lo spettacolo è durato per me praticamente 24 ore, da quando sono andato a prenderlo alla stazione di Ancona fino a quando è ripartito, il giorno dopo. Un delirio di umanità e sano divertimento. Michele Foresta, questo il suo vero nome, è dotato di una popolarità che mette d’accordo ben quattro generazioni. Lo riconoscono ovunque e la gente gli vuole bene. Ma bene davvero. Lui rispetta e vizia il suo pubblico con una presenza mai di facciata ma concreta, fisica ed affettuosa. Stefano Benni dice che “Il contrario del comico non è il tragico, ma l’indifferenza” e con Mr Forest non si rischia sicuramente questo.
Vorrei evitare di santificarlo. Eppure la sua visita lampo nella redazione di Tyche Magazine, la scrupolosa ora dedicata alle prove e il dopo spettacolo al Donoma meriterebbero belle parole. Il popolare comico televisivo è attento alle esigenze del prossimo ed il suo show viene ripagato dal pubblico con la stessa attenzione. Tyche Friday, la rassegna live del venerdì del Donoma, ha dimostrato di essere un ottimo parterre anche per lo spettacolo, davvero Teather. Dopo il positivo esordio di Giorgio Montanini, con il Mago Forest si è raggiunto un ottimo equilibrio. Un vero cialtrone della magia, con la capacità di rendere lo spettatore un vero coprotagonista. Mai un attimo di volgarità, comicamente corretto. Impeccabile la sua spalla e colonna sonora, il pianista Lele Micò. A sorpresa i discreti ragazzi della sicurezza chiedono un selfie con Mr Forest, indice di quanto sia stato coinvolgente. E lui ringrazia anche Diana Zamfir, una dei proprietari del locale civitanovese e la nomina scenografa ufficiale delle spettacolo, come attestato per aver trovato delle ottime soluzioni dell’ultimo minuto in scena. Tutti hanno contribuito a questa notte di successo, dalla perfetta collocazione dei tavoli in pista ad opera di Silvano Ascani, alla musica di zio Aldo, come è stato chiamato Aldo Ascani da Forest, e del dj Davide Domenella. E non ultimo Salvatore Lattanzi, patron della Tyche Eventi, ideatore e realizzatore di questo eccellente appuntamento settimanale che brinda a fine serata alla buffa magia del buon Forest. Il Donoma da parte sua con l’edizione di Tyche Friday si consolida come prestigioso palcoscenico da club. Ed è tutto pronto per il regalo natalizio con la presenza “eccezzziunale veramente” di Diego Abatantuono, venerdì prossimo, 18 dicembre, in compagnia della scatenata orchestra di Agostino Penna.
Michele Foresta da parte sua dà appuntamento al popolo marchigiano per “Motel Forest”, il suo nuovo lavoro teatrale che porterà a Monte San Giusto e Maiolati Spontini nel prossimo gennaio.

Kruger Agostinelli

Mago Forest Show al Donoma con il suo meglio, da “Mai dire Gol” in poi

in Donoma Civitanova/Eventi da

Mago Forest, oppure Mr. Forest o se volete semplicemente Michele Foresta ha tre doti: eleganza, charme e classe. Tre punti forti che da sempre riesce a nascondere benissimo. Recita così la presentazione stampa dello show che porterà a Civitanova. Cabaret, anzi gran Cabaret, venerdì 11 dicembre 2015 al Tyche Friday, il venerdì live del Donoma. Un appuntamento da non perdere con l’irresistibile comico siciliano, che vanta un curriculum importantissimo, che lo ha visto protagonista in tutte le occasioni alternative della televisione degli ultimo 30 anni. Da Renzo Arbore alla Gialappa’s di “Mai dire gol”, dallo Zelig di Claudio Bisio alla conduzione del Festivalbar. Non ultima la presenza al Chiambretti Sunday Show. Nel suo spettacolo si cimenta in una serie di numeri di alta prestidigitazione con cui cerca di dare un senso profondo alle banalità del quotidiano. Si addentra con nonchalance in tutti i derivati della magia, dal mentalismo all’ipnosi e dalla manipolazione all’escapologia con un unico risultato: l’esilarante fallimento. Al suo fianco, oltre al travolgente coinvolgimento del pubblico, da segnalare anche il suo fedele collaboratore e pianista Lele Micò. Ci lasciamo andare ad una piacevole chiacchierata con questo ammirevole cialtrone del divertimento. Ecco cosa ci siamo detti.

Michele Foresta, in arte Mago Forest: cosa vuole dire essere comico?

<<Essere comico è un privilegio, il privilegio di rimanere un po’ bambini per sempre. E’ lo stato cui l’uomo dovrebbe ambire. Noi comici abbiamo questa fortuna>>.

Nella comicità di tutti i tempi l’essere cialtrone è un irresistibile ingrediente di forte identificazione. Indimenticabili sono stati Stanlio e Ollio o Benny Hill. Tu sei la loro risposta italiana?

<<Diciamo che hai fatto un paragone improponibile e azzardato. Mai mi sognerei di avvicinarmi a loro, sono un’unghia incarnita di questi nomi. Hai citato personaggi inarrivabili: se ci pensi facevano il loro lavoro decine e decine di anni fa ma ancora adesso la loro comicità sembra così attuale. E’ universale. Diciamo che ti ringrazio ma il paragone non ci sta. Quindi, caro Kruger, sei da internare con questa domanda!>>.

Trent’anni di attività da comico nella storia della televisione italiana ti hanno permesso di esserne un concreto testimone. Puoi dirci se ci sono stati dei cambiamenti evidenti in questo arco di tempo nel piccolo schermo?

<<Sicuramente molto è cambiato, ci sono cicli periodici. In questo momento l’offerta televisiva è così ampia che anche la comicità viene spalmata in diversi canali. Da una parte è un bene perché in tanti possono affacciarsi più facilmente al mondo della televisione, ma dall’altra c’è il rischio di veder calare la qualità della proposta>>.

Gialappa’s Band, Renzo Arbore, Piero Chiambretti e Maurizio Costanzo, tanto per fare dei nomi. Con chi ritorneresti a lavorare di corsa e con quale artista vorresti invece lavorare per la prima volta?

<<Prima ti parlavo di privilegi: nella mia carriera sono stato fortunato. Una componente che in questo lavoro serve moltissimo. Ho avuto l’onore di lavorare con Arbore. Lì ho conosciuto Nino Frassica e sono stato a bottega da lui. Poi ho avuto ancora la fortuna di far parte del gruppo di Zelig, che era un localino ed un habitat naturale per un comico. Poi è arrivata la Gialappa’s e con loro ho trascorso nove anni meravigliosi. Non ho invece mai lavorato con Gene Gnocchi e mi piacerebbe tanto farlo. Adoro il suo “nonsense”. E vorrei che tornasse in televisione Daniele Luttazzi. Luttazzi è un personaggio che è stato dimenticato un po’ troppo in fretta. Ma ha spostato i paletti della comicità in Italia. Meriterebbe un grande ritorno>>.

A proposito di tv, teatro o cinema: come cambia la tua comicità nei tempi di recitazione, negli argomenti o nella mimica?

<<Guarda io il cinema l’ho frequentato pochissimo e non sente la mia mancanza credo! In tv, anche in questo caso, sono stato fortunato perché ho avuto il privilegio di lavorare con trasmissioni dove c’era un pubblico live, spesso anche pagante, come a Zelig. Quel tipo di televisione è come il teatro>>.

Cosa ci proporrai al Donoma? 

<<Intanto sono contento di venire a Civitanova perché uno dei motivi per cui faccio spettacoli dal vivo è che mi permette di cambiare regione, città, assaggiare vini e cibi diversi. Poi il Donoma è un bellissimo locale e mi fa piacere esibirmi lì. Lo spettacolo ripercorrerà il meglio del mio repertorio. Sarà il “the very best of”!>>.

Ricordi, aneddoti o curiosità sulle Marche o sui marchigiani?

<<Mi vengono in mente i miei inizi, quando lavoravo anche nei night club. A quel tempo ho girato anche nelle Marche, a Senigallia e Ancona. Ricordo un locale, lo Snoopy e serate in cui sapevi quando partivi e mai quando tornavi. Da un’esibizione ne nasceva un’altra. Ogni tanto passo di nuovo a trovarvi, ho buoni amici da voi>>.

Ogni mese abbiamo una parola, noi di Tyche Magazine, con cui facciamo filosofeggiare i nostri ospiti. A te è capitato il termine NETTARE. Che pensiero ti stimola?

<<Nettare è l’essenza della vita. L’associo sempre alle api. Dobbiamo imparare tanto dal sistema organizzativo delle api, visto che come genere umano abbiamo un po’ fallito. Farei un cambio di turno. Ecco, basta uomini, farei gestire il mondo alle donne>>.

Kruger Agostinelli

Prezzo solo spettacolo: 15 euro con Drink (con entrata al club dalle ore 23)

Area Club: Gran Buffet + Show = 25 euro

Area CkuB: Gran Buffet + Tavolo + Show = 49 euro

Area Ristorante con Cena Servita alla carta = (prezzo menu + 10 euro per Show oppure 20 euro Show + tavolo)

Inizio concerto alle 23 (biglietteria Donoma dalle 21,00)

A partire da mezzanotte e trenta Formula Disco con Davide Domenella & Aldo Ascani con ingresso libero alle donne e uomo 10 euro con consumazione.

Donoma Sound Theater and Food via Mazzini 47 Civitanova

Info e prenotazioni: 0733 775860

Incognito, il fascino indiscreto del funky soul. Il Donoma del Tyche Friday sempre più club.

in Donoma Civitanova/Eventi da

Se proprio vogliamo fare un gioco di parole, Jean-Paul “Bluey” Maunick e il suo gruppo non sono passati in…Incognito! Una battuta in effetti è scontata ma tutto il resto è stato tutto originale e coinvolgente all’ennesima potenza. Ne hanno guadagnato veramente tutti, a partire dal gruppo che, dedicando spesso slogan inneggiati alla pace, ha offerto un’esibizione dirompente e ricca di energia. A farne le gradite spese, un pubblico gremitissimo arrivato da tutta la regione e pure dalla vicina Romagna. Una ventata di nuovo per il venerdì live del Donoma. Un attestato di diritto per la denominazione Club, anzi International Club, che il Tyche Friday si è conquistato sul campo, concerto dopo concerto, in questa straordinaria stagione. E l’etichetta “che bello questo Donoma”, scandita da sempre più nuovi frequentatori del locale civitanovese, vale più di mille medaglie. E gli Incognito? Gloriosi guerrieri della musica dal vivo, quelli che te la fanno entrare dentro e ti trafiggono cuore ed anima. Anche nelle loro indivualità strumentali hanno generato legittimi entusiasmi. Dispiace pure fare delle segnalazioni considerando l’assoluta qualità di ognuno di questi musicisti, stratosferici interpreti del soul funky. Eppure come non fare delle citazioni? Tre voci su cui eccelle Vanessa Haynes, presenza irresistibile con tanto di fiore in testa e vestito aderentissimo, lente di ingrandimento per le sue evidenti forme. Francis Hylton un bassista possente e mai scontato. L’occhio attento del leader e chitarrista “Bluey”. Ma il pieno delle attenzioni femminili è stato per l’unico italiano del gruppo Francesco Mendolia, un batterista a cui è stato affidato un ruolo primario nel sound degli Incognito, con il supporto, neanche tanto secondario, del percussionista Joao Caetano. Il culmine del loro sound arriva grazie ad “Always There” dove il pubblico in platea ha ballato in ogni angolo. Da citare, a parte un ruffiano “One love” di Bob Marley, due cover di Stevie Wonder di impressionante bellezza. I loro titoli? “As” e il bis “Don’t you worry ‘bout a thing”.
Intanto il palcoscenico del Tyche Friday cambia forma e la prossima settimana, venerdì 11 dicembre arriva il mitico Michele Foresta, in arte Mago Forest, con il suo Show. Altro appuntamento imperdibile.

Kruger Agostinelli

Tutti insieme appassionatamente per J Ax al Donoma. Tyche Friday fa il pieno e Panariello si aggiunge al coro.

in Donoma Civitanova/Eventi da

Uno show in tutti i sensi per un calibratissimo J Ax che dirige sapientemente il suo pubblico. E tutto comincia nel pomeriggio quando “I Sociopatici” di Rai2 lo intercettano telefonicamente in auto mentre si sta dirigendo verso Civitanova Marche. Proviene dal ghiacciaio della Val Senales, scelto come location per il videoclip natalizio di “Intro“. E’il nuovo singolo realizzato in collaborazione con Bianca Atzei, anche lei  probabile protagonista in uno dei prossimi appuntamenti del sempre più spettacolare Tyche Friday, il venerdì live del Donoma. Radio, telefono, internet e palcoscenico si mixano alla perfezione per J Ax. Di fronte alla domanda di cosa ne pensa di coloro che, oltre a fare le foto, fanno pure i video dei suoi spettacoli risponde << nel prezzo del biglietto che loro pagano, hanno diritto anche a questo >>. E confessa che l’unico desiderio che lui ha << è che ci sia tanta gente e non importa poi cosa faccia. Se vogliono mangiare pizza, ballare o guardare il concerto dallo sscaletta J Axchermo del loro telefonino poco importa >>. Non rimarrà deluso neanche in questa data – in esclusiva per le Marche – il cantante milanese. Un formidabile successo di presenza che si è materializzato in un Sold Out, in settimana per i posti del ristorante e dei tavoli in sala, al quale aggiungere quello definitivo con la biglietteria. E il pubblico? Bello, colorato e di tutte le età. Può essere davvero soddisfatta la Tyche Eventi, dimostrando l’universalità e la validità della musica proposta nella sua importante rassegna.


Space One
introduce ed accompagna il rapper milanese, insieme a Luca Paolo Aleotti, meglio conosciuto come Weedo, membro del gruppo musicale pop rap italiano Gemelli DiVersi e soprattutto fratello di J Ax e con la complicità del dj Fabio B. Dopo un bel riscaldamento di un quarto d’ora, a mezzanotte in punto arriva lui e canta ben 18 brani da “Il bello d’esser brutti” a “Maria Salvador“.

Kiara Ruzziconi concerto J AxCi sono fans come Kiara Ruzzy che lo sfiora sul palco il rapper milanese e cerca di consegnargli una “4-chetta“, in edizione limitata natalizia. E poi Kiara diventa indispensabile per tutto lo staff, è lei che tiene aggiornati tutti quanti sull’andamento della scaletta. Conosce tutti i brani a memoria. Da ultimo, è bello notare a due settimane esatte dalle orrende stragi parigine che rimane intatta la voglia della gente, non solo di divertimento ma soprattutto di stare insieme.

Salvatore Lattanzi Giorgio Panariello Nicola VeroliniE la festa continua al Donoma con la musica super di Aldo Ascani e Davide Domenella. Anzi, al coro si unisce anche Giorgio Panariello. Infatti il comico toscano, in compagnia di Nicola Verolini si posiziona sulla balconata, in compagnia del nostro editore Salvatore Lattanzi con l’amministratore Mimmo Sicolo e, per la proprietà, Diana Zamfir. Gli piace guardare tutta quella gente che balla. Cin cin e foto per tutti, anche per me. Infattì è proprio Panariello in persona che sorridendo mi fa << riposati! >> e vuole farmi uno scatto dalla mia Canon. Risultato? Naturalmente da…ridere. Tyche Friday è anche questo. Intanto dall’Inghilterra si stanno preparando i formidabili Incognito, venerdì 4 dicembre il palco del Donoma è per loro. Altro appuntamento da non perdere.

Kruger Agostinelli

(foto di Federico De Marco)

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Enrico Ruggeri affida a “Contessa” il bis del live al Donoma

in Donoma Civitanova/Eventi da

Enrico Ruggeri è l’amico che non sapevi di avere. Dotato di un’umanità che lo rende capace di ascoltare le storie altrui prima di raccontarti le sue attraverso le canzoni. Lo abbiamo prima intervistato, poi sentito interpretare i suoi brani e infine salutato. Impeccabile in tutti e tre i momenti. Il suo concerto sul palcoscenico del Donoma di Civitanova per il venerdì live di Tyche Eventi non ha deluso certo i suoi fedelissimi ed è un peccato per quelli che hanno perso questa ghiotta occasione. I suoi momenti più avvolgenti sono stati quelli affidati a due canzoni che ha scritto per due stelle della musica italiana, il “Mare d’inverno” per Loredana Bertè e “Quello che le donne non dicono” per Fiorella Mannoia. Infine la ritmata “Principessa” ha fatto parte del meritatissimo bis. Impeccabile il sound del concerto ed è già tempo del nuovo appuntamento che vedrà l’esclusiva regionale per l’acclamatissimo J Ax in una serata che profuma già di sold-out. Quindi un invito per i fans ad affrettarsi ad accaparrarsi il biglietto d’ingresso.

Kruger Agostinelli

Earth Wind & Fire Experience quando la musica vince su tutto e il Donoma ora è un Club maggiorenne

in Donoma Civitanova/Eventi da

Avrei voluto utilizzare il termine esplosivi per descrivere gli Earth Wind & Fire Experience sul palco del Donoma in occasione del nuovo live del venerdì notte di Tyche Friday. Ovvio che, alla luce della agghiacciante strage parigina, evito fraintendimenti. Anzi, ora più che mai ritengo che dobbiamo difendere il nostro diritto al sano divertimento. Quindi partendo dal presupposto che non è un obbligo odiarci, ritorno alla cronaca di questa formidabile notte fatta di musica e di buone ragioni. L’avvenimento internazionale che Al McKay, una delle due storiche ali degli EW&F, oltre a decretare l’entrata in pieno diritto del Donoma tra i più importanti club italiani, ha saputo mettere d’accordo tutte le anime che si nutrono di musica. Un’onda sonora inarrestabile di ritmi e melodie in cui abbiamo rivissuto decenni di indimenticabili canzoni. Marco Chiatti, abile ed attento cronista del Corriere Adriatico, in questa occasione si rivela anche un’autorevole cartina di tornasole. Mi dice senza mezzi termini “il Donoma come ieri non l’avevo mai visto…veramente un club musicale di calibro internazionale” aggiungendo poi, “credo di aver visto pochi concerti in vita mia di questo livello musicale”. Musica che ha ricaricato cuore e fisico, considerando poi il dopoconcerto con la musica di Davide Domenella. September, Let’s groove tonight, Sing a song e Boogie Wonderland, tanto alcuni titoli, hanno permesso al leader chitarrista Al McKay, insieme agli altri 13 elementi della band di far capire, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che la musica live sa essere migliore di quella registrata. Qualche citazione biografica anche per alcuni eccellenti strumentisti, che forse non tutti sapranno da quale galassia musicale siano arrivati. Il pianista Ben Dowling ha collaborato, ad esempio, con Madonna e Michael Jackson. I vocalist Devere Duckett e Tim Owens provengono da esperienze con Stevie Wonder e Barry White. Mentre l’applauditissimo sassofonista Ed Wynne era con The Doobie Brothers. Al McKay all’uscita si concede a qualche foto e a una nostra domanda sul senso della vita, ci risponde così: “L’amore e la musica riescono a superare tutto”.  Il prossimo appuntamento internazionale è fissato per il 4 dicembre con gli Incognito mentre la settimana prossima toccherà ad Enrico Ruggeri.

Kruger Agostinelli

Foto di Federico De Marco

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Giorgio Montanini al Tyche Friday del Donoma: “Un monologo contro il buonismo che lava la coscienza”

in Donoma Civitanova/Eventi da

Giorgio Montanini, massimo esponente della Stand up comedy, approda venerdì 6 novembre nelle sue Marche e precisamente al Donoma di Civitanova, nel live targato Tyche Friday. Al suo quarto monologo satirico, con “Liberaci dal bene” mette in evidenza le contraddizioni della società e del pensiero comune. Un viaggio attraverso le debolezze dell’autore che si mette a nudo sul palco. Un feroce attacco al buonismo di circostanza. Vi proponiamo una veloce intervista con lui in attesa del suo imminente spettacolo.

Giorgio Montanini, Playboy non mette più le “donnine” completamente nude dentro il suo giornale. Sei turbato?

<<Guarda non ho mai comprato una copia di Playboy in vita mia. E non me ne frega niente! Se l’hanno fatto per bigottismo stupido è giusto che chiudano proprio. Invece se hanno cambiato linea editoriale non me ne frega niente della notizia. Quindi non ci trovo nulla di positivo>>.

A proposito il tuo nuovo monologo che proporrai al Donoma è intitolato “Liberaci dal bene”. Pensi che dobbiamo “indurci in tentazione”?

<<Tu l’hai visto a Portonovo (l’articolo QUI). E’ un monologo contro il buonismo del cazzo non contro il bene in assoluto, ammesso che il bene esista come esiste il male. Secondo me esistono invece degli individui, che hanno la possibilità di scegliere con il proprio cervello senza doversi aggrappare a miti o idolatrare Dei che non ci sono>>.

Il buonismo esasperato!

<<Certo, è lo stesso buonismo che sta su Facebook quando muore un comico in Francia, lo stesso che c’è a Pasqua per gli agnellini e lo stesso buonismo che c’è per un bambino migrante che muore sulla spiaggia. Cerchiamo di pulire la coscienza sentendoci un po’ migliori degli altri, ma in realtà, purtroppo, siamo delle brutte persone>>.

Ma gli ipocriti ti temono oppure in cuor loro fanno il tifo per te?

<<Gli ipocriti non devono temermi, semplicemente perché lo siamo tutti. Uno che dice “guarda che io non lo sono” è un essere umano che, come tale, è intriso di ipocrisia. Poi c’è chi ne fa uno status e quindi è un cattolico che va alla messa ma anche cocainomane e puttaniere, al lavoro non paga i dipendenti, fa bancarotta fraudolenta e sfrutta le persone; e c’è chi è ipocrita nel modo più sano e classico. Nascondiamo la verità per stare un po’ meglio. Questo non è però motivo per sentirsi migliori. Siamo delle merde ma siamo in buonissima compagnia>>.

Le tue conclusioni mi evocano il testo “Quelli che” di Jannacci.

<<Jannacci era sagace e satirico>>.

Istruzioni per assistere al tuo spettacolo?

<<Non credo ci siano istruzioni per uno spettacolo del genere. L’importante è che ci sia senso dell’umorismo, del non prendersi sul serio. Se una persona non si prende sul serio si diverte al mio spettacolo. Se invece esce fuori con una maschera e viene con quella struttura sociale che gli permette di sentirsi qualcuno è meglio che resti a casa, perché passerebbe un’oretta e mezza davvero difficile>>.

Kruger Agostinelli

Venerdì 6 novembre al Donoma di Civitanova, cena spettacolo per il Tyche Friday con la Stand Up Comedy irriverente di Giorgio Montanini in “Liberaci dal bene”. Dalle 21 cena a buffet a 20 euro nella zona “Theater” o menu alla carta nel “restaurant”. Oppure dalle 23 per il solo spettacolo a 10 euro, compresa consumazione. Infoline; 0733775860

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