TYCHE, cercasi significato

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Tyche, nella mitologia greca è la raffigurazione della fortuna. La divinità tutelare che presiedeva la prosperità delle città e degli stati. Non si sono mai sviluppati dei miti epici su Tyche, e nella sua figura domina sempre l’astratto, il concettuale. Attenzione comunque perché Tyche è pure il nome che hanno dato ad un possibile pianeta gigante gassoso ai margini del nostro sistema solare. Addirittura ambisce al posto di pianeta che Plutone ha perso nel 2008. Quindi non solo potrebbe far tornare ad essere il numero dei pianeti a nove e farebbe retrocedere Giove a non essere il più grande. Se poi ci mettiamo un pizzico di fantasia Tyche(t) potrebbe sembrare un’abbreviazione italianizzata del biglietto d’ingresso ad un evento. Comunque lo vogliate interpretare, vi suggerisco di soffermarvi su quel quadrato esterno rosso, in una direzione volutamente esclamativa. Perché? Quelli siamo noi della redazione TYCHE alla costante ricerca di notizie capaci di generare vivacità nei sensi. E’ l’impegno di materializzare notizie ed idee sia attraverso un portale internet, dove proporremo quotidianamente suggerimenti. Ci soffermeremo su tutto ciò che condiziona e stimola il nostro stile di vita. Ci aggireremo alla ricerca di intrattenimenti diurni o notturni fra mostre e concerti, cultura e svago. Parleremo di moda e tendenze confrontandoci fra chi lo interpreta come mestiere e chi lo consuma sia quotidianamente che nei momenti cosiddetti speciali. Poi ci soffermeremo su quell’arte del bere e del mangiare che cerca un equilibrio fra benessere e piacere. La riscoperta infine di una regione che necessita di avere continuamente uno zoom sui luoghi che meritano di essere vissuti e riscoperti. Insomma tutti elementi che quantomeno possono aiutarci a vivere meglio insieme. I personaggi, i prodotti e l’ingegno di una terra marchigiana che vogliamo, attraverso una semplice ma necessaria regola giornalistica, raccontare anche attraverso la vostra complicità. Who? («Chi?»), What? («Che cosa?»), When? («Quando?»), Where? («Dove?») e lasciando infine alla libera interpretazione di chi scrive e di chi legge il Why? («Perchè?») Inoltre mensilmente Tyche poi si trasforma in un tabloid cartaceo, che vorremmo che voi collezionaste, con otto pagine di approfondimento ed un tag di riferimento su cui pensare, riflettere e filosofeggiare. Si inizia con il termine COME. Noi per ora partiamo ma che nessuno si senta escluso…

Kruger Agostinelli

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