L’Hotel Moretti di Montelupone trasporta l’arte del banchetto ai giorni d’oggi

in Senza categoria da

Un esempio lampante di come il ricambio generazionale può essere una carta vincente. Lo dimostrano il patron Raffaele Moretti e il suo giovane cuoco Michele Chiaramone.

All’Hotel Moretti si respira l’aria di un passato glorioso. Un passato di fasti, grandi feste, cerimonie e banchetti. Lunghe villeggiature a due passi dal mare, famiglie in vacanza e uomini d’affari senza cellulare e tablet, matrimoni ricchi e matrimoni poveri celebrati con grandi sacrifici. All’entrata, nella hall, scritte fitte e ben leggibili raccontano la storia di questo posto. La voglia di fare bene con cui è stato concepito. Nel sito web è sottolineato con cura che l’hotel è stato completamente rinnovato. Nelle camere ci sono tutti i comfort “moderni” di cui non possiamo più fare a meno (aria condizionata, pay TV, collegamento internet, ecc…). Raffaele Moretti è un ragazzo deciso e schietto. Con le idee chiare. Appassionato di vino e di cibo di grande qualità. Mentre parliamo di quanto sia difficile sopravvivere nella provincia di Macerata (mannaggia!), di quanto sia difficile proporre in tavola ingredienti con una marcia in più ad una clientela che chiede solo il prezzo e non il rapporto qualità prezzo, passeggiamo verso la cucina. Le sale da pranzo sono due. Una piccina dedicata a chi ha solo un’ora per mangiare e arredata con poche essenziali apparecchiature, l’altra è quella che ha visto e che vede ancora, per fortuna, grandi banchetti, feste e cerimonie importanti. Tavoli eleganti e rotondi, sedie comode, tende bianche, finestre grandi e luminose. Fuori c’è il parco che colora tutto di un verde intenso. Di solito l’aperitivo, soprattutto nelle stagioni che meritano, si svolge fuori. Chiudo gli occhi e mi vedo camerieri in divisa, sommelier professionisti e grandi cascate di crudo sul ghiaccio.

Prima di arrivare in cucina Raffaele mi fa vedere una foto che ritrae una coppia di sposi di prima della guerra, immagino. Dal copricapo di lei e dalla giacca di lui mi viene da pensare ciò. <<Chi sono?>>, domando certa di sentirmi rispondere “Mamma e babbo, nonna e nonno, zio e zia…” Invece non sono parenti e, in verità, Raffaele non sa nemmeno chi siano. Quella foto è il simbolo di quanti si sono sposati qui e di quanti avrebbero voluto farlo. Fotografo la foto mentre dalla cucina si sentono rumori evidenti di lavori in corso. Esce il giovane e bel cuoco. Mi travolge con l’entusiasmo dell’età. Lo faccio fare molto volentieri. <<Ma come fai a eseguire tutti questi piatti?>>. La proposta del ristorante e molto lunga e piena di ricette, anche molto elaborate. C’è tradizione rigorosamente locale, ci sono piatti cult come gli spaghetti allo scoglio, cacciagione, pescato del giorno, dolci fatti in casa. <<Sono in cucina dalla mattina alla sera. È il mio regno. Mi diverto con i profumi e mi piace mescolare ad arte i sapori>>. Bella risposta. Continuo la mia passeggiata con Raffaele e finiamo fuori nel parco. Ormai è quasi ora si pranzo. <<Ti fermi?>>, <<Come faccio a dire di no?>>. Il giovane cuoco mi fa portare un’insalata tiepida di mare (molto buona e delicata) e una frittura dell’Adriatico (pesce freschissimo e fritto a regola d’arte). Sono contenta di essere stata con Raffaele una mezza giornata. Mi ha fatto molto piacere scoprire che, anche se nascoste sotto strutture grandi e di non facile gestione, ci sono cucine eccellenti, materie prime di ottima qualità e passioni che non si sopiranno mai! L’Hotel Ristorante Moretti è in via Fermi a Montelupone. Per cena vi consiglio di prenotare 0733/226060, info@hotelmoretti.it

Carla Latini

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Captcha *