Officine Modelli: il lusso delle calzature marchigiane nel mondo

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Claudio PostacchiniA grande richiesta mi trovo a riparlare, e lo faccio con molto piacere, con Claudio Postacchini. L’occasione per Tyche era stata “provocata” dalla comune amica Ilde Soliani (potete leggere tutto QUI). In questa sede voglio dare spazio alle idee di Claudio e dei suoi soci Luca Sabbioni e Massimiliano Caporali. Tre vite vissute intensamente nel mondo della moda che si sono incontrate nel progetto Officine Modelli srl. Chiedo a Claudio tutto quello che vorreste chiedergli voi. Come si fa a diventare, in così poco tempo, leader nel mondo della produzione di scarpe di lusso da uomo, con il marchio Carlo Pignatelli?

Claudio, come hai iniziato questa nuova storia con i tuoi soci?

<<La nostra storia è nata dopo una sfilata di moda Carlo Pignatelli a San Marino. Carlo aveva bisogno di alcune paia di calzature da uomo. A me, Massimiliano Caporali e Luca Sabbioni è venuta l’idea di fare delle calzature che potevano completare gli abiti stupendi della maison. Carlo ci ha detto che sarebbe stata una bellissima cosa. Così abbiamo fatto i modelli di calzature iniziali e già alla prima stagione di vendita abbiamo subito avuto un bel successo. Da lì in poi abbiamo raddoppiato le vendite mentre la Carlo Pignatelli le raddoppiava sugli abiti. Siamo cresciuti insieme con numeri eccezionali per l’Italia. Basti pensare che nel 2005, nel Belpaese si facevano circa 200mila matrimoni e noi insieme alla Pignatelli vendevamo 60mila paia di calzature a 60mila abiti da sposo. Un successo eccezionale in quanto avevamo il 30% del fatturato. Nel commercio è un dato fantastico di mercato. Oggi i matrimoni sono circa 150mila in Italia e noi, in un momento così difficile, abbiamo ancora il 20%. Che rimane sempre un dato fantastico>>.

Quali sono le eccellenze nella tua produzione?

<<Insieme alla calzature Carlo Pignatelli abbiamo creato dei nostri marchi, vedi Ishu e Labo Luxo. Mentre Ishu è una calzatura tecnologia sia nei materiali che nella realizzazione, fare Labo Luxo è stato come realizzare un sogno. Abbiamo cercato di creare una calzatura di alta qualità, tutta Made in Italy, sin dalla progettazione che nell’utilizzo di materie prime e manodopera tutta italiana. Abbiamo dato alla calzatura un indirizzo sartoriale di lusso, accessibile a tutti i clienti e/o a marchi che vogliono distinguersi dalla massa. Addirittura con le iniziali in oro o argento personalizzate cliente per cliente>>.

Il made in Italy davvero può farcela? All’esterno ancora ci guardano o la crisi ha ormai congelato il sistema?

<<Il Made in Italy può farcela sicuramente se da parte dei produttori e da parte del nostro governo ci sarà una comunione di intenti in leggi che difendano i prodotti della nostra terra e soprattutto che diano valore vero al Made in Italy. Perché secondo me il Made in Italy deve essere e può essere solo questo: progettazione in Italia, materie prime italiane, manodopera italiana e fasi di lavorazione tutte in Italia. Il tutto certificato e controllato al 100%. Questo purtroppo ad oggi non esiste ed e un peccato perché all’estero ancora abbiamo un appeal che però, se non metteremo presto un punto legislativo serio e professionale, perderemo>>.

Marche terra piena di risorse, a volte poco sviluppate. L’imprenditoria è ancora base del tessuto sociale?

<<Nelle Marche abbiamo un territorio dove per fortuna ancora oggi ci sono imprenditori di grande qualità e professionalità e che hanno voglia sempre di migliorarsi. Siamo un territorio importante di artigianalità e manifatturiera per la moda. Non è un caso che tutti i marchi più prestigiosi al mondo fanno fare la loro produzione alle nostre aziende. E’ grazie a loro e alla nostra capacità di inventiva e produttività che molte aziende ancora sopravvivono. Le Marche sono il vero volano della moda calzaturiera italiana. Non è un caso che la nostra azienda Officine Modelli è volutamente situata ancora al centro del nostro paese, Sant’Elpidio a Mare. E solo per informazione, le nostre calzature sono state indossate nel passato anche dalle squadre di calcio quali Juventus, Roma, Palermo, Valencia e dalla Nazionale Italiana grazie al marchio Carlo Pignatelli. Ad oggi disegniamo e produciamo per dei marchi importanti del lusso mondiale>>.

Ringrazio Claudio Postacchini e con lui tutti gli imprenditori che ce la stanno mettendo tutta per rimanere italiani.

Carla Latini

 

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